PERSA CON L’ARIETE, MA RAGAZZE PIU’ CONCRETE

U16/F – Campionato Provinciale Femminile
– Play Off – Concentramento KC
GARA 6248 – 15/01/2023 ore 15:30

ARIETE PVP PALLAVOLO PRATO – CHIANTI VOLLEY BLU
3 – 0
1° set 25/18 2° set 25/13 3° set 25/17

Eh beh.. siamo a discutere di una nuova sconfitta, ma c’è modo e modo di perdere, e oggi le ragazze hanno risposto con piglio diverso rispetto alla partita precedente.

Con il dovuto rispetto delle avversarie, una maggiore convinzione e concentrazione avrebbero consentito di giocare punto su punto per più tempo rispetto a quanto accaduto.

Ciò vale per il primo e per il terzo set, soprattutto per quest’ultimo, mentre la solita paura ha segnato le sorti del secondo.

Si è vista una certa linea tendenziale, peraltro ancora discontinua, che sembra instradare il percorso di crescita verso la giusta direzione: ci sono cose ancora da aggiustare e le prossime tre partite, che serviranno a completare la classifica della fase 1 del Campionato Provinciale (in attesa della Coppa Bianco Rossa che segnerà la seconda) serviranno a migliorare ulteriormente sotto tutti gli aspetti.

Perché convinzione c’è, manca lo step della costanza di concentrazione, e forse un pizzico di forma fisica ma diamo tempo al tempo, con insistente tenacia come suggerisce l’antica novella del contadino cinese e il bambù.

La storia narra di un agricoltore dagli occhi mandorlati che preparò il suolo, piantò il seme e si mise pazientemente ad aspettare, annaffiando, fertilizzando e pulendo il terreno dalle erbacce infestanti, nell’attesa di veder spuntare i primi steli.

Passò il primo anno e nulla, il secondo, il terzo e il quarto e nulla, e il contadino perseverò nel lavoro di accudimento del suolo e della relativa pulizia fino al quinto anno, in cui spuntarono finalmente gli steli dei bambù seminati e da quel momento lo sviluppo delle piante crebbe ad un ritmo impressionante, fino a giungere ai 12 metri all’anno.

La pervicacia dell’uomo, sotto il suo dǒu lì (斗笠,ovvero il classico cappello agreste a cono di paglia), fu premiata perché il bambù crea una fitta e robusta rete di radici per 5 anni per preparare la pianta affinché resista al vento, vista la notevole altezza che raggiunge.

Perché la novella del contadino cinese e il bambù? Perché eravamo a Prato… la prossima volta, se giocheremo per esempio ad Empoli, si troverà una storiella sui carciofi.

Battute a parte, speriamo che le nostre ragazze facciano come il bambù, che crescano anche se non si vede nulla o poco e la fortuna sarà che, non essendo destinate a diventare alte 25 metri, ci vorrà loro molto meno tempo per esplodere, diventare rigogliose e robuste.

Forza ragazze!!!!!.

Forza Chianti Volley BLU!!!

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